lunedì 29 febbraio 2016

Dite grazie...

Viviamo un modo complicato, che ci impone ritmi assurdi, e un'esistenza densa di appuntamenti, preoccupazioni, difficoltà. In mezzo a tutti questi impegni, finiamo col correre dimenticando di osservare, parlare senza ascoltare, camminare a testa bassa dimenticando cosa ci circonda. Il risultato? Senza che ce ne accorgiamo quasi, sul nostro volto si dipinge un sorriso rovesciato, segnale inequivocabile di spossatezza, grigiore interiore, apnea emotiva. 
E proprio quando questa situazione si protrae e quel sorriso rovesciato inizia a diventare una specie di cicatrice,  inaspettatamente qualcosa o qualcuno getta via quel grigiore e dipinge tutto nuovamente con colori vivaci, restituendo al nostro volto un sorriso #vero
E una volta accaduto, perché lasciare che quel sorriso si spenga ancora? 
E, soprattutto, perché non dire #‎grazie‬ a chi lo ha fatto tornare su di noi?
Sorridete dunque, nonostante le corse, le preoccupazioni, le brutture o il grigiore di ciò che ci circonda... e #ringraziate chi getta vernice colorata e brillante su di voi.