mercoledì 5 novembre 2014

Come inciampare nel principe azzurro - di Anna Premoli

Single, alta, bionda, Maddison lavora per una società finanziaria.. riuscendo benissimo utile nonostante lei, di fusioni aziendali e piani di sviluppo, ammetta di non sapere molto. Ecco che la prospettiva di ottenere un trasferimento in quella che ritiene essere La Mecca di qualsiasi donna, New York (shopping, shopping e ancora shopping!) sembra improvvisamente un una motivazione plausibile per lasciare la vita solitaria che conduce nella sua amata Londra. Ma la vita è una sorpresa continua, e il suo trasferimento a New York si trasforma ben presto in un trasferimento sì, ma nella Corea Del Sud e, come se non bastasse, alle dipendenze di un nuovo capo progetto davvero troppo perfetto per esserle simpatico, e assolutamente troppo snob per non darle subito sui nervi. Ed ecco che Maddison, con tutti i sè e i ma del caso, si imbarca in questa nuova avventura: cibi immangiabili, colleghi d'ufficio schivi, e una nazione che sembra essere davvero troppo diversa da lei, creeranno situazioni esilaranti che la faranno inciampare continuamente... e se questo inciampare continuo le facesse incontrare il suo principe azzurro?
Il mio commento: Ho trovato la scrittura della Premoli qualcosa di assolutamente fresco, leggero e piacevole. La narrazione in prima persona, che tendenzialmente non amo, dà ritmo alla storia che, con i dialoghi rapidi e le descrizioni ben dosate, aggancia il lettore pagina dopo pagina. 
La storia, un luxury romance, lega piacevolmente il romanticismo e l'ironia, in un cocktail perfetto. L'ambientazione orientale dà un tocco particolare... siamo abituati a leggere queste storie in ambientazioni più vicine a noi, forse in Europa o nella classica New York, e leggere di posti lontani, di una cultura diversa, usi e costumi decisamente unici, rende il tutto meno prevedibile. 
I personaggi sono attraenti dal punto di vista caratteriale, ben strutturati,
anche se non ci si abbandona mai ad un'analisi profonda della loro mente, che risulterebbe stonata rispetto alla leggerezza della storia. 
Infine, da donna, non posso non spendere due parole per LUI, il protagonista maschile... adoro il combattimento interiore che si percepisce dalle sue azioni discordanti e confuse in alcuni tratti, e tentare di indovinare i suoi pensieri proprio come fa Maddison, è un gioco intrigante che mi ha indotta a leggermi il libro tutto d'un fiato!!!

VOTO: 5 zampette

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